L’Associazione Bianchi Bandinelli e il Comitato per la Bellezza hanno scritto un’allarmata lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché vigili sui rischi del Federalismo demaniale. Nella lettera si sottolinea che seppure l’attuale formulazione del decreto prevede che i beni demaniali (spiagge, coste, foci di fiumi, rade, caserme, ecc.), una volta trasferiti vengano “valorizzati”, tuttavia – poiché gli Enti locali sono fortemente indebitati – la valorizzazione può voler dire soltanto “dismissione, vendita, o svendita”, con le immaginabili speculazioni private a cascata su beni fino a ieri intoccabili perché demaniali. “Speculazioni – continua la lettera – che potrebbero investire anche edifici pubblici importanti. Il decreto esclude infatti quelli di ‘alto valore culturale’, ma tale definizione è decisamente ambigua tanto più che ad oggi non è chiaro quale organismo debba classificarli così”.
Testo integrale della lettera